1-Arancine

2-Calzoni

3-Cannelloni

4-Cartocci

5-Cassatelle di ricotta

6-Ciambelle

7-Cipolline in agrodolce

8-Creme caramel

9-Crocchette di patate

10-Crostata

11-Focaccia al formaggio di Recco

12-Frittata di zucchine

13-Insalata di pollo

14-Insalata di riso

15-Insalata nizzarda

16-Insalata russa

17-Lasagne alla bolognese

18-Mattonella

19-Panelle

20-Peperonata

21-Pizza a taglio

22-Pizzette

23-Pollo a forno

24-Polpette al sugo

25-Polpettone

26-Ravazzate

27-Rollè con wurstel

28-Sfincione

29-Spezzatino di pollo

30-Piadina

31-Torta della nonna

32-Torta di riso

33-Torta di zucchine

34-Tortelli fritti

35-Verdura fritta in pastella

36-Verdure ripiene

 

 

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25.12.2016


Un tempo, con il turismo d&#8217;élite, era importante l&#8217;alta gastronomia; ora, con il prevalere di un turismo di massa, è divenuta importante la buona cucina, regionale, semplice, sincera, più adatta alle diverse culture alimentari dei turisti che arrivano da ogni parte del mondo nelle nostre strade.<br> <br> Già nel medioevo, le strade erano le vene attraverso cui pulsavano la cultura e il commercio, si trasmettevano i modelli e le influenze, s&#8217;incontravano gli uomini, circolavano le notizie. E ancor oggi: Italia è paese del buon cibo.<br> Questa è l&#8217;immagine con la quale l&#39;Italia si presenta. Un&#8217;immagine che diviene anche una marca e che come tale deve essere costruita, comunicata e difesa. <br> <br> Per una attività più facile da avviare e gestire non dare la possibilità di consumazione in loco. <br> Per il successo di tale attività: <ol> <li>Bontà dei piatti e delle materie prime utilizzate.</li> <li>Originalità della nostra offerta: cerchiamo di soddisfare una necessità ben precisa della clientela, soprattutto se non esiste ancora niente di simile nei paraggi: Rosticceria per celiaci, oppure per vegetariani e vegani, o ancora prodotti regionali, dalla polenta agli arrosticini.</li> </ol> Anche se non occorrono particolari requisiti, chi ha esperienza nel settore risulterà sicuramente avvantaggiato rispetto a un neofita. Conoscere in modo approfondito le caratteristiche delle pietanze che si vogliono proporre al pubblico. Se ne abbiamo la possibilità, investiamo in un corso di cucina, anche se siamo già piuttosto esperti la formazione e l&#8217;aggiornamento non guastano mai.<br> <br> Per aprire una rosticceria dobbiamo prima di tutto ristrutturare il locale, in modo che sia adatto alle nostre necessità e risponda agli obblighi di legge. Poi servono arredamento ed elettrodomestici. Il budget può variare molto in base alle dimensioni e allo stato del locale, ma trattandosi di un esercizio dove non si effettua il consumo in loco, possono bastare 25/30 metri quadri.